LEGITTIMA SICUREZZA. LO STATO SE NE LAVA LE MANI

LEGITTIMA SICUREZZA. LO STATO SE NE LAVA LE MANI

Che vuol dire “sicurezza fai da te”, ma si può anche dire tranquillamente: “arrangiatevi” che tanto il ministro dell’interno è in altre faccende affaccendato, quali l’eterna campagna elettorale, la caccia senza quartiere all’immigrato, in alternativa al terrone, poi oggi va anche di moda l’omosessuale o lo stupratore, strettamente straniero e se di colore meglio ancora perché diversamente è un ragazzaccio che è stato provocato da chi se l‘èandata a cercare, e così via. Però non ci si deve lamentare perché con la nuova legge sulla legittima difesa lui ci ha dato il mezzo, il resto ce lo dobbiamo mettere noi. Così i male intenzionati sono avvisati, ed è proprio qui che casca l’asino! Se prima questi si accontentavano di entrarti in casa, di legarti arraffando tutto ciò che potevano, adesso sapendo che potrebbero trovare un individuo al quale il ministro dell’interno ha dato il “mezzo” per difendersi, verrà certamente attrezzato per la bisogna e chi sparerà per primo resterà in piedi, proprio come nei film di John Wayne, Gary Cooper, ma quelli erano veloci e poi erano l’eroe che non poteva morire. Bisognerà quindi vedere quanti si saranno veloci come John Wayne o Gary Cooper, sperando di non trovarsi davanti Jesse il bandito o Billy the Kid che in quanto a velocità non avevano niente da invidiare ai citati eroi. Comunque in un paese democratico dovrebbe essere lo Stato a tutelare la sicurezza magari potenziando la polizia, i sistemi di controllo e di prevenzione, invece con questa legge lo stato se ne lava le mani. Staremo a vedere.