NEL PAESE DI DANTE, LEONARDO DA VINCI E PERTINI, EMMA CHIEDE DI APRIRE I PORTI. E LA INSULTANO
Su facebook si può inciampare su tutto… E se non avessi letto della vicenda, precedente a questa, degli insulti leghisti a Emma Marrone, colpevole di aver detto in modo civilissimo il suo pensiero sugli sbarchi degli immigrati alla fine di un suo concerto, vicenda apostrofata invece in modo tutt’altro che civile da un consigliere leghista, non un passante qualunque, ma un appartenente ad una forza che ci governa (!) Insulti ai quali la cantante reagirà il giorno dopo ancora con civiltà e lacrime per l’offesa, l’avrei pure archiviata come fake… Purtroppo invece questi sono tempi in cui è possibile credere come vera una notizia come questa… Se fosse vera, sembrerebbe proprio che qualcuno ha aperto la porta all’ignoranza, alla grettezza, alla cafonaggine, alla violenza di pensiero, che forse era silente dietro quella porta ma pronta ad esplodere… Tutto il contrario della sensibilità, dell’empatia, della civiltà e prima di tutto dell’investimento culturale che servirebbe soprattutto al paese del Rinascimento, il Giardino d’Europa, il paese di Leonardo Da Vinci,di Vittorio De Sica,di Mazzini e della Repubblica Romana, di Pertini e Di Vittorio. Comunque che servirebbe pure ad un paese normale… Essere “vicini alla gente”, cosa che l’ultimo PD di Renzi sembrava aver dimenticato, non vuol dire però andare in braccio alla barbarie. Se si pensasse questo significherebbe offendere tutta la gran parte bella della gente e dell’Italia bella, della Provincia per esempio, che tra l’altro, regge in piedi l’altra Italia che pensa con l’accetta in mano. “Prima gli italiani” va bene,ma prima gli italiani possibilmente civili… E l’odio non serve a niente, tanto meno a risolvere i problemi che vanno risolti… Non mi piace per niente il paese che sta crescendo sotto i nostri occhi e credo che ormai sia un dovere dirlo
