PER LA SEDE DELL’AGENZIA DEL FARMACO (EMA) GIUSTA LA SCELTA DI AMSTERDAM

Ancora a piangere per la scelta di collocare Ema, l’agenzia del farmaco, ad Amsterdam e non a Milano. Scusate, ma se doveste scegliere per voi e la vostra famiglia fra una città ubicata sul mare del nord, ben areata, bellissima, vivacissima, internazionale, divertente, ben curata, bene organizzata, senza quartieri squallidi, fresca d’estate e invece una città fra le più inquinate del mondo, fra le più calde e soffocanti d’estate, piena di quartieri malfamati, senza verde, senza un filo d’aria, con troppo traffico, che cosa scegliereste? O pensate che bastino porta Nuova e Life city per l’immagine di Milano?L’orientamento dei dipendenti dell’Ema e delle 2500 aziende farmaceutiche (che debbono trovare una sede vicino all’agenzia per i loro dipendenti incaricati di seguire le pratiche), quale poteva essere? Avete forse sentito da loro uno solo protestare per la scelta di Amsterdam?Milano non ha perso perché il concorso era truccato ma perché non c’erano dubbi su dove andare. Non c’è concorrenza. Hanno truccato le carte pur di evitare Milano.Tutti quei dipendenti e tutte quelle sedi industriali fanno fatto molto gola all’intensa speculazione edilizia milanese, tanto intensa da rischiare di finire non solo a bocca asciutta come nel caso dell’Ema, ma pure in bolla.