QUEI BURLONI DELL’UNIVERSITA’ DI LIVERPOOL

QUEI BURLONI DELL’UNIVERSITA’ DI LIVERPOOL

Mi imbatto in un video che dimostrerebbe che la pillola anticoncezionale rovina la famiglia. Bene, bravi, è tutto vero (si scherza, ma non troppo): secondo i ricercatori dell’Università di Liverpool che così si pronunciarono nel 2008, la pillola distrugge «la capacità innata della donna di scegliere il partner sulla base delle sue caratteristiche genetiche». Per gli studiosi, infatti, l’uomo dei sogni viene identificato dall’odore: più l’effluvio garantisce la diversità genetica, più la futura prole sarà sana. Sottoposte alla prova del naso, le donne che assumono anticoncezionali sarebbero risultate inebriate da compagni geneticamente troppo simili a se stesse, con conseguenze nefaste per la specie e per il matrimonio. «Quando la donna smette di prendere la pillola potrebbe non trovare più attraente il proprio uomo», dichiarò il coordinatore dello studio. A prendere la faccenda seriamente, ci si dovrebbe indignare. Ma non si deve. Perché anche i ricercatori inglesi hanno una capacità innata, che è quella di burlarsi del mondo. Nel 2007, infatti, gli studiosi dell’Università di Newcastle annunciarono che l’ amore delle donne per il color rosa era anch’esso innato: erano le guance colorite dei nostri progenitori a far scattare l’ attrazione.(ma cosa fumano i ricercatori inglesi?)