ANTONELLA BUNDU, A FIRENZE, SPERA DI IMITARE LA SINDACA DI CHICAGO

ANTONELLA BUNDU, A FIRENZE, SPERA DI IMITARE LA SINDACA DI CHICAGO

La città del giglio si appresta a tornare alle urneper rinnovare il consiglio comunale ed eleggere il primo cittadino. Su due degli otto candidati in sfida, il sindaco uscente Dario Nardella, in corsa per il PD e Ubaldo Bocci per il centrodestra, convergerà la stragrande maggioranza dei voti degli aventi diritto. Una sola donna a correre per la poltrona di sindaco, lei, Antonella Bundusulla quale Art.1 MDP, Possibile e Firenze Città Aperta hanno deciso di puntare. Un volto nuovo, e non solo. Come la prima cittadina di Chicago è donna e nera e questo, sottolinea la Bundu, è un fatto‘simbolico importante’visti i tempi che stiamo vivendo. Tempi in cui i diritti delle donne vengono messi costantemente in discussione e nel Paese si respira aria fetida di razzismo generalizzato. Il programma elettorale dell’aspirante sindacaparte proprio dall’attenzione agli ultimi e alla lotta all’integrazione affinché Firenze sia una città accogliente, al passo coi tempi oltre che europea e naturalmente multiculturale. Una città viva e vera, non una città ‘vetrina’. Il trasporto pubblico, il diritto alla casa contro la speculazione immobiliare legata al turismo di massa, gli altri punti del programma. A spingerla in quest’impresa non indifferente la passione politica contratta sin da giovanissima.“Sono un cane sciolto”,dice di se stessa la Bundu a conferma di non aver mai militato in alcun partito né di aver rivestito ruoli di primo piano in politica.Il suo cuore batte da sempre a sinistra, giustizia, legalità, antirazzismo, inclusione, diritti per le donne e per gli ultimi sono i valori di cui si è nutrita fin dai banchi di scuola e che oggi vede fortemente annacquati. Valori che vanno tutelati e tramandati,sostiene, se si vuole sperare in un mondo migliore. Valori che ha respirato fin dalla culla viste le sue origini. Suo padre è un architetto originario della Sierra Leone, sua madre una prof di matematica fiorentina. La loro una storia come tante. Un amore nato tra i libri all’università, poi il matrimonio, i figli. Il primogenito Leonard, è noto agli sportivi per essere stato un campione europeo di pugilato dei pesi welter. Valori confluiti oggi in un progetto per amministrare la sua cittànella quale è nata e che ha lasciato solo per perfezionare gli studi all’estero. Un’esperienza come bibliotecaria a Liverpool, organizzatrice di eventi culturali e musicali, attivista dei diritti civili, la 49enne candidata a sindaca ama definirsi‘cittadina del mondo’con una predilezione per la sua Firenze. Madre di una bambina avuta dal suo ex compagno Piero Pelù, leader dei Litfiba,Antonella è pronta a tuffarsi in questa nuova avventura se gli elettori lo vorranno.Per garantire uguaglianza, parità di diritti e accettazione dell’altro. Di tutti, indistintamente.