BOLSONARO-CUSTER ANTI-PELLEROSSA, BRASILE E QUESTIONE INDIGENA

BOLSONARO-CUSTER ANTI-PELLEROSSA, BRASILE E QUESTIONE INDIGENA

Il governo Bolsonaro ripropone la visione coloniale nei confronti dell’Amazzonia e dei territori indigeni, come era avvenuto nel periodo della dittatura militare.Joenia Wapichana, la prima donna indigena eletta alla Camera dei deputati, è riuscita a costituire all’interno del Congresso il «Fronte parlamentare in difesa dei diritti dei popoli indigeni». Gli indigeni brasiliani come i loro antichi vicini su al nord, i fratelli ‘pellerossa’ ormai praticamente scomparsi. Memoria del nostro Far-west dell’infanzia: Sioux, Apache, Cherokee, Cheyenne, Navajo, per citare alcune delle tribù ‘indiane’ del nord America. Oggi, i sopravvissuti allo sterminio, si chiamano ‘nativi’, che è ipocrisia lessicale rispetto ad un razzismo che che resta nei secoli. Gli indigeni dei molti popoli originari brasiliani, visti come “corpo estraneo” una delle conseguenze più drammatiche del nuovo ciclo politico brasiliano… CONTINUA SU REMOCONTRO: