DIECI ANNI FA LA STORIA DI ESTER, APPRODATA TROPPO TARDI A LAMPEDUSA

DIECI ANNI FA LA STORIA DI ESTER, APPRODATA TROPPO TARDI A LAMPEDUSA

Sembra ieriAprile 2009 – Aprile 2019 il mercantile Pinar con 120 persone migranti resta in balìa delle onde e del braccio di ferro tra Lega e Malta che non vogliono lo sbarco a casa loro. Alla fine l’Italia cede e, dopo giorni di trattative, trasborda con motovedette della guardia costiera tutti i migranti in Sicilia.Tutti tranne uno: uno è il corpo di Ester, una giovane eritrea morta durante i soccorsi. Il suo corpo avvolto in un sacco verde viene portato a Lampedusa e lì seppellita dopo aver ricostruito la sua atroce storia.Chi c’era ricorda le lacrime del comandante del mercantile per non aver fatto abbastanza per salvarla.Allora come ora si diceva che la “linea dura”, che tormentare i migranti e penalizzare chi lo salva, sarebbe servito a farli desistere. Sono passati 10 anni…. Sembra ieri RETTIFICA: per dovere di cronaca e per rispetto della memoria delle vittime, devo correggere un mio errore nel servizio: Ester è morta durante il salvataggio e fu raccolta cadavere dall’equipaggio della Pinar. La ragazza morta per le ustioni si chiamava Walala ed è morta nel 2015 nel corso di un altro salvataggio.(GraziePaola La Rosaper avermi corretta e per il lavoro che fai per dare dignità a persone che altrimenti vivrebbero nell’oblio)