FORZA KEAN, SIAMO CON TE
E quindi oggi scopriamo che i cori razzisti non sono goliardia ma discriminazione.Oggi scopriamo che un ragazzo esasperato può reagire civilmente con un gestopacifico ma indignato.Oggi però nessuno è stato espulso e tutti sono dalla parte di questo ragazzo meraviglioso che sta riscrivendo i record e la storia del calcio italiano.Difficile non immaginare che la differenza di reazione rispetto a questi due gesti dipenda dal colore. Della maglia.Ora ripartiamo da qui. Da Kean. Ora che è successo a uno juventino forse il razzismo tornerà a essere chiamato e trattato come tale. E non si chiamerà più chiagnefottismo.Forza Moise, lo sguardo fiero e le braccia aperte sono un gesto provocatorio solo per i meschini, per i grotteschi tifosi beceri, per qualche tuo compagno come Bonucci che va chiedere scusa a quei bifolchi.Noi siamo con te.
