IL MASSACRO NELLO SRI LANKA. ASPETTI INVESTIGATIVI

IL MASSACRO NELLO SRI LANKA. ASPETTI INVESTIGATIVI

– Sri Lanka ha vissuto già stagione di terrore, con attacchi suicidi ripetuti e “mirati” (oltre 160), a condurli le Tigri Tamil con tutti i loro “dipartimenti”. Forme di violenza più sofisticate di quelle qaediste. E direi che Isis in qualche modo ha imitato.– Ex premier indiano Rajiv Gandhi fu ucciso nel Tamil Nadu (India) da una kamikaze delle Tigri Tamil, Thenmozhi Rajaratnam (nel cerchio), che indossava una speciale fascia esplosiva, attivata dalla donna quando si è semi-chinata per porgere una corona di fuori all’ospite. Arma letale. Molte le polemiche e teorie (cospirative) su questo omicidio, chiaramente grossi buchi nella sicurezza. Un breve puntoIl massacro nello Sri Lanka presenta, per ora, i seguenti aspetti investigativi: Primo. Un’azione coordinata e multipla, con obiettivi diversi colpiti in tre località del paese. Sono indizi – evidenti – di una pianificazione. Un gesto “spettacolare” per fare vittime e sfidare autorità. Tutto questo in un paese, lo Sri Lanka, con un passato sanguinoso di guerra civile, con attentati (anche suicidi) e guerriglia. Secondo. I bersagli sono evidenti: hotel e chiese, luoghi frequentati da locali e stranieri. Sono target “facili” da colpire, ma hanno un valore più ampio. Chi ha innescato le bombe voleva attirare l’attenzione anche all’estero. E non solo per l’alto numero di morti. Terzo. Il momento: condurre un’azione terroristica nel giorno di Pasqua ne accresce il valore simbolico. Ricorda altre azioni in luoghi di culto, dalle chiese alle moschee. L’effetto del gesto violento è moltiplicato, cresce il dolore. I responsabili sfruttano le reazioni a livello propagandistico e si presentano sulla scena internazionale. Quarto. Vista l’ampiezza dell’offensiva è possibile che i terroristi, durante la preparazione, abbiano lasciato delle tracce. Forse i servizi di sicurezza hanno sottovalutato qualche segnale. Secondo indiscrezioni – da verificare – una decina di giorni fa c’era stato un allarme proprio sulle chiese. Fonti della polizia avevano ricevuto informazioni sul gruppuscolo islamico NTJ, sospettato preparare attacchi suicidi. Nelle prossime ore capiremo meglio se questa fazione è davvero coinvolta nel massacro.Da Corriere.it