LA FOTO DI SALVINI COL MITRA? E’ UN ATTO DI TERRORISMO

LA FOTO DI SALVINI COL MITRA? E’ UN ATTO DI TERRORISMO

Io continuo ad essere incredulo e molto preoccupato. La situazione a oggi. Ammesso che ci fossero dei dubbi, è sempre più chiaro che la foto di Salvini col mitra è tutta dedicata ai magistrati che indagano su Siri. In italiano, si chiama atto di terrorismo. Il sottosegretario leghista accusato di aver preso 30.000 euro da aziende legate alla mafia è di sicuro un pregiudicato per bancarotta fraudolenta: condanna patteggiata a un anno e otto mesi. Quindi, un pregiudicato per bancarotta fraudolenta viene difeso col mitra in mano dal ministro dell’Interno. Sarebbe più che sufficiente. E invece no. Siccome i 5Stelle hanno una posizione diversa, per vendetta domani i leghisti potrebbero bocciare il decreto salva Roma. Sempre nell’interesse dei cittadini italiani, ovvio. In parte è vero. Il magistrato palermitano Di Matteo, che se ne intende, ha spiegato come Cosa Nostra sappia cogliere i segnali e scegliere i suoi giusti interlocutori. Se guardate le foto di Di Matteo, noterete che tutto intorno a lui ha gente col mitra in mano. Sono gli agenti che lo proteggono da quelli protetti col mitra in mano dal ministro dell’Interno Salvini e il suo staff. Nell’interesse di una categoria di cittadini: i mafiosi. In spagnolo, la lingua di Pinochet, questo si chiama Golpe.