LA LEGITTIMA DIFESA E’ LEGGE. SALVINI ESULTA: ‘GRAN GIORNO’

LA LEGITTIMA DIFESA E’ LEGGE. SALVINI ESULTA: ‘GRAN GIORNO’

Bella brutta sporca o cattiva, poco importa.La legittima difesa è ora legge dello Stato.Ed è con questa che adesso i cittadini italiani dovranno confrontarsi e scontrarsi ed è sempre con questa normativa che nelle aule dei tribunali verranno accertati i reati e comminate o meno le relative pene.Dal Senato è giunto il via libera definitivo con 208 voti a favori, 38 contrari e 6 astenuti:‘è un bellissimo giorno per gli italiani’, ha commentato Matteo Salvini che, dopo Quota 100 approvata poco meno di 24 ore fa, si porta a casa un altro cavallo di battaglia a lungo rincorso. “Finalmente lo Stato al fianco dei cittadini perbene”, ha aggiunto il vicepremier leghista, rispedendo al mittente l’accusa di aver trasformato, con questa legge, il nostro Paese nel Far West. Assenti (giustificati) i ministri pentastellatiai quali comunque Salvini ha rivolto un sentito ringraziamento perché le cose ‘si fanno in due’ come da contratto. Per il Pd e tutta l’opposizione questa legge ‘è un fallimento’, per Forza Italia si poteva fare di più e meglio, ma intanto, sostiene, questo è un primo passo in avanti per la tutela del diritto alla difesa dei cittadini. Comunque la si pensi, secondo gli esperti,la legge cambia o poco o niente rispetto alla normativa precedente.Poiché interviene, sostengono, su un problema che riguarda pochissimi casi, dato che nella quasi totalità delle situazioni gli indagati vengono prosciolti prima del dibattimento. E’ invece sul piano culturale che ha inciso e sta incidendopiù del dovuto poiché, a livello pubblico, è passato il messaggio che la difesa ‘è sempre legittima’.E questo potrebbe portare molti ad armarsi e farsi giustizia da soli, vista anche la facilità per ottenere una licenza per acquistare e possedere un’arma. –La difesa privata è ‘sempre’ legittima,recita l’Art 1°, mentre l’Art 2° introduce il concetto di ‘grave turbamento’tra le cause di non punibilità; –previste pene più severe per i reati di furto e rapina, la detenzione massima arriva fino 6/7 anni); per la violazione di domicilio la detenzione da 1 a 4 anni passa da 2 a 6 anni. –Esclusa la responsabilità civile.Ovvero, chi commette un reato, se assolto in sede penale, non deve essere obbligato a risarcire il danno derivante dal medesimo fatto in sede civile. –Introdotto il ‘patrocinio civile’a favore di coloro nei cui confronti “sia stata disposta l’archiviazione o il proscioglimento o il non luogo a procedere”; –riconosciuta la ‘massima priorità’nella formazione dei ‘ruoli di udienza’ anche ai processi che si riferiscono ai delitti o alle lesioni personale di tipo colposo. Una legge di cui sentiremo parlare a lungo sulla quale l’Anm già intravede‘dubbi di costituzionalità’