NIENTE PIÙ MONETINE DA 1 O 2 CENT. E VISSERO TUTTI FELICI E CONTENTI (FORSE)

NIENTE PIÙ MONETINE DA 1 O 2 CENT. E VISSERO TUTTI FELICI E CONTENTI (FORSE)

“Sono 27 euro e 52”, fa la cassiera (o il cassiere, è importante specificarlo altrimenti arriva l’associazione che si occupa di gender che si arrabbia subito alla seconda riga del post) e tu, che non hai proprio voglia di usare il denaro elettronico, il bancomat, le carte di credito, il Postamat e tutte quelle diavolerie hackerabili, estrai dal portafoglio la banconota da 50 euro, fida compagna di vita offline. Il cassiere (stavolta ho usato un cassiere, così l’associazione di gender è contenta, ma vi avviso subito che più avanti continuerò a usare la cassiera che mi piace di più, ma è solo ai fini della narrazione, cercate di capirmi) controlla che la banconota non sia falsa e ti fa “Ha mica 52 centesimi?”. Tu che sei gentile non gli dici subito “No”, tu che sei gentile provi a vedere se da qualche parte hai 52 centesimi, perché sai che li hai. E inizia l’ispezione delle tasche. Ecco 10, 20, siamo arrivati a 30, 35. Intanto pensi al maiale di terracotta che hai a casa, quello da cinque chili, quello pieno di monetine da uno, due centesimi che ogni volta che compri qualcosa lo impingui dimonetinee il giorno che lo distruggerai troverai al suo interno l’equivalente della banconota da 50, ma non li potrai spendere perché “in massa” sono inspendibili, sono spendibili solo per aiutare i cassieri a darti il resto “pari”. Che bello, sembrano tutti felici vero? E invece no. In tutta questa storia c’erano quelli dietro di te cheti hanno maledetto, perché ti sei attardato, perché gli hai fatto perdere tempo (la gente ha sempre fretta). Siccome il cliente ha sempre ragione, laConadha pensato a quelli dietro di te e a te che non usi le carte di debito/credito:ha deciso di abolire le monetine da un centesimo e da due centesimiritoccando i prezzi. D’ora in poi solo importi con virgola cinque o virgola zero. Obiettivo finale: l’estinzione,far sparire per sempre queste monetineal grido di “Viva la tabellina del cinque”.