SRI LANKA, PROSEGUONO LE INDAGINI E I CONTROLLI
Le forze di sicurezza cingalesi hanno condotto una serie di operazioni sulla costa orientale del paese. Raid seguiti da un conflitto a fuoco con un gruppo di terroristi e dalla scoperta di un covo nella località di Ampara. Mentre alcuni fonti hanno ipotizzato possibili azioni suicide. News al momento confuse in quanto gli eventi sono ancora in corso. L’azione congiunta di polizia-militari è stata lanciata per prevenire possibili nuovi attentati. E durante un rastrellamento gli agenti hanno individuata una base sequestrando molto materiale: 150 candelotti di esplosivo, migliaia di biglie di ferro da usare come “schegge” per le bombe, una bandiera dell’Isis e un piccolo drone con telecamera.Durante dei controlli sono state trovate anche delle spade… Le autorità hanno confermato che Zahran Hashim, il predicatore oltranzista considerato la guida religiosa della gang islamica, è morto nell’esplosione in uno degli hotel. I test del DNA hanno confermato quanto sospettato dopo il massacro. L’estremista non aveva mai celato le sue posizioni violente e infatti era stato segnalato non solo dall’India, ma anche dalla comunità musulmana. Tutto inutile. Uno dei molti errori della sicurezza di Colombo. Un disastro che ha portato alle dimissioni del ministro della Difesa e del capo della polizia. Mosse inevitabili dopo quanto è emerso.
