MADAME FURTO INCINTA PER SFUGGIRE LA CELLA? SALVINI TWITTA DI STERILIZZARLA
        DI CLAUDIA SABA“Questa maledetta ladra in carcere per trent’anni, messa in condizione di non avere più figli, e i suoi poveri bimbi dati in adozione a famiglie perbene. Punto”.Si sfoga così Matteo Salvini e lo fa martedì scorso con un post sui social alla notizia di un arresto, e dell’immediatorilascio, di Vasvija Husic, una donna rom di 33 anni.Non parliamo di una ladra qualunque ma di una ladra seriale, che per la sua destrezza e quantità di furti è stata soprannominata dai media “Madame Furto”.In 12 anni sono innumerevoli i suoi furti alle fermate della metro di Roma.Così tanti da costarle condanne per complessivi 25 anni di carcere, mai scontati perché continuamente incinta.L’ultimo arresto è accaduto a fine maggio.Anche in questo caso, la donna rom è stata liberata perché madre di 11 figli da accudire, alcuni dei quali molto piccoli.Aveva sottratto il portafogli a un turista disabile di 86 anni alla stazione Flaminio insieme a tre “colleghe”.L’attacco del ministro dell’Interno, condiviso ed elogiato da gran parte della Rete, non è però piaciuto a tutti.Gli oppositori politici lo hanno infatti criticato per la “rapina” dei 49 milioni di euro della Lega.Il violento attributo usato poi dal ministro per definire la donna, ha fatto scatenare ulteriori commenti contro di lui da parte di chi ha letto nelle sue parole un invito alla sterilizzazione.Per il deputato dem Emanuele Fiano, “la giustizia non è la barbarie. Condannare, applicare le pene senza sconti, prevenire e reprimere il crimine, non possono voler dire, in Democrazia, oltrepassare il limite della civiltà, come fa Salvini prevedendo la sterilizzazione di questa persona. Non siamo usciti dal Medioevo per tornarci con la felpa”.Mentre per il leader della comunità rom, musicista e docente universitario Santino Spinelli, “il linguaggio adottato dal Ministro è più confacente a un regime dittatoriale che a un sistema democratico dove vige lo stato di diritto. È terribile ascoltare queste parole poiché la sterilizzazione veniva praticata dai nazisti. Per un popolo che ha subito il genocidio da parte dei nazifascisti e che non è riconosciuto ufficialmente nella Giornata della Memoria, è davvero insopportabile”.
