STRAGE DI VIAREGGIO: SETTE ANNI IN APPELLO A MORETTI, EX AD DI FS
        C’è soddisfazione in Aula per la sentenza d’Appello che conferma quella di primo grado(31 gennaio 2017)per la strage di Viareggiodel 29 giugno del 2009:7 anni a Mauro Moretti, ex ad di FS e di Rfs, 6 anni a Michele Mario Elia e Vincenzo Soprano. Condanne dimezzate rispetto alle richieste avanzate dall’accusa, ma salutate ugualmente con un lungo applauso dai parenti delle vittime. Assolto invece Giulio Margarita, ex dirigente di Rfi, che in primo grado era stato condannato a sei anni e sei mesi. Moretti, che lo scorso febbraio dichiarò di voler rinunciare alla prescrizione, era accusato di disastro, omicidio plurimo colposo, lesioni colpose e incendio Tra pochi giorni il decennale della strage.Non si trattò di casualità, confermano le due sentenze. Quel treno merci, carico di Gpl, che esplose nella stazione di Viareggio (dopo aver deragliato per cause legate al cedimento del carrello del primo carro cisterna) provocando la morte di 32 persone, tra cui alcuni bambini, non poteva viaggiare. Vennero meno tutti i controlli previsti, anche i più elementari. Non si analizzarono a sufficienza i rischi e i pericoli, ci furono omissioni e inerzie.Una strage che poteva e doveva essere evitata. Ci fu insomma un problema di sicurezza venuta meno, è questo, con le condanne odierne, che il tribunale di Firenze, ribadisce, confermando quanto riconosciuto a suo tempo dai togati di Lucca in primo grado. Ed è la prima volta in assoluto che questo accade. ‘Niente sarà più come prima!’recita un lungo striscione fuori dall’Aula retto da alcuni familiari delle vittime che ora sperano di ottenere giustizia anche in Cassazione. Diversi e numerosi gli incarichi ricoperti da Mauro Moretti, tracciarne un profilo è alquanto arduo. Ex ad di fs, dal 2014 è amministratore delegato e direttore generale di Leonardo s.p.a., così è denominata Finmeccanica dal 1° gennaio del 2017. Nato a Rimini nel 1953,si laurea in ingegneria elettrotecnica all’università di bologna nel 1977, nel 1978 inizia la sua carriera, dopo aver vinto un concorso pubblico per direttivi dell’azienda autonoma delle ferrovie dello stato. Da allora in poi è un crescendo di incarichi ricoperti e tutti di rilievo,difficile tenerne il conto, sino al 2006 quando viene nominato amministratore delegato di FS, che, sotto la sua guida diventeranno Ferrovie dello Stato Italiane. Nell’arco del suo mandato, 2006-2014, Moretti risana le FSe nel 2009 porta a compimento il progetto alta velocità e lancia il Frecciarossa, uno dei brand di maggior successo internazionale made in Italy. Sempre in quegli anni avvia anche la realizzazione di stazioni di nuova generazione, Torino Porta Susa e Roma tiburtina, le più prestigiose. Moretti è stato anche componente elettivo del consiglio direttivo di Confindustria (2012-2014), vicepresidente dell’unione industriali di Roma e Lazio (2011-2012), vicepresidente dell’Unione industriali di Lapoli (2010-2014) e presidente del Collegio ingegneri ferroviari italiani (2004-2014). Oggi, dopo un anno e mezzo dalla sentenza in primo grado, la condanna in Appello
