INDIETRO CON GLI ESAMI, SI LANCIA DAL TETTO DELL’UNIVERSITA’
Un macigno sul cuore e la voglia di farla finita.La morte, unica alternativa a quella bugia ripetuta più volte che era arrivata al capolinea.Avrebbe dovuto discutere la sua tesi di laurea. Ma era indietro con gli esami e il suo nome non risultava tra i laureandi.I suoi genitori erano lìcosì come gli amici e gli altri familiari pronti per festeggiarla non appena avesse ricevuto il voto finale che ne avrebbe fatto unadottoressa in Nutraceutica.Loro erano lì per sostenerla in quell’ultima faticae per attenuarle la tensione dell’attesa dispensavano sorrisi battute abbracci.Per la giovane un inferno. Più passavano le ore e più l’angoscia cresceva soffocandole il petto e annebbiando i suoi pensieri.Come dire a chi le voleva bene che la fiducia che avevano in lei era stata mal riposta?Che lei era una bugiarda e un’imbrogliona e che non avrebbe discusso mai la sua tesi? Epiù loro sorridevamo più lei si sentiva in trappola. Dalla quale non riusciva a uscire. Era andata troppo oltre.Così senza dire nulla si è allontanata. Col cuore che batteva all’impazzata, il respiro sempre più pesante e la mente annebbiata.Fuggire, ma dove? No. Meglio farla finita. Avrebbe espiato così il suo peccato.Quella montagna di bugie sarebbe crollato così come la sua vita ormai inutile. Ma lei non avrebbe assistito a quello sfacelo. Si sarebbe sentita libera. Finalmente.Quella sensazione di liberazione l’ha portata a raggiungere il tetto dell’Ateneo di Geologia.Un volo, la fine della vergogna, la fine della disperazione.Ma anche la fine dei sogni da realizzare dei viaggi da intraprendere del desiderio di amare e di essere riamata.Una storia di attese disilluse, di sincerità venuta meno per vergogna o per timore di dare dispiaceri in famiglia.Una storia di un futuro spezzato troppo presto,volato via, in un attimo come un battito di ciglia.Una storia triste di solitudine, di disperazione finita così, tragicamente
