SBARCO IN STALLO PER LA SEA WATCH. I MIGRANTI GRIDANO: “OPEN THE PORTS”

SBARCO IN STALLO PER LA SEA WATCH. I MIGRANTI GRIDANO: “OPEN THE PORTS”

La Sea Watch 3 con a bordo 42 migranti è ferma a 3 miglia dal porto di Lampedusa, i migranti sono stati soccorsi dalla nave al largo della Libia. Oggi il bandolo della matassa è il braccio di ferro fra associazioni e governo italiano. Si cerca in tutti i modi una soluzione ma la Ue dopo una riunione d’urgenza, ha fatto sapere che “una soluzione per ricollocare i migranti a bordo della nave, sarà possibile solo dopo che saranno sbarcati”.Il commissario Dimitris Avramopoulos ha detto che: “alcuni Stati stanno mostrando la volontà di partecipare a tali sforzi di solidarietà” e ha rinnovato l’appello agli Stati membri “a mostrare solidarietà”. Ma “la soluzione per le persone a bordo è possibile solo una volta sbarcate. Bruxelles chiede all’Italia “una soluzione rapida”. La portavoce della Commissione, Natasha Bertaud, rispondendo a una domanda sulla minaccia di Matteo Salvini di interrompere la registrazione dei migranti in arrivo nel nostro Paese, ha detto: “una legge europea precisa che ogni nuovo arrivo sul territorio europeo deve essere registrato e le impronte digitali devono essere registrate in Eurodac. Non ci sono eccezioni a questa regola”. “La conseguenza sarebbe una procedura di infrazione, ma non siamo a questo stadio”, ha detto la portavoce. In un tweet oggi la Ong ha scritto: “ieri, a causa di un’emergenza, siamo entrati nelle acque italiane. La guardia costiera e la Guardia di finanza sono stati a bordo. Abbiamo aspettato una notte, non possiamo più aspettare. La disperazione delle persone non è qualcosa con cui giocare”.La possibilità che succeda sembra ancora remota. Manca tutto al porto per concedere la discesa a terra dei migranti. Mancano tutte le infrastrutture che servono in queste situazioni e si aspetterà che la magistratura, che arriverà nel pomeriggio, dia disposizioni per lo sbarco e si attivino tutte le procedure di soccorso e di supporto ai migranti. Salvini oggi a Radio anch’io ha detto: “Non sono naufraghi ma viaggi organizzati dalla mafia dei trafficanti di esseri umani che con questi soldi comprano armi e droga”. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti DaniloToninelli ha detto: “per chi viola la legge, i porti sono e rimarranno sempre chiusi”. Conte al G20 a Osaka, in Giappone, ha voluto sottolinerare che è stata un cosa “inaudita” mantenendo così la stessa linea intrapresa dal governo nell’eventuale crisi diplomatica con l’Olanda e la Germania.E ha inoltre ha aggiunto che: “la competenza non è della politica ma della magistratura: di fronte alla palese violazione di un provvedimento e delle regole internazionali la magistratura disporrà le proprie iniziative”. “Nel momento in cui, ha concluso, l’Italia dispone che si arriva solo in modo regolare qualunque comandante del mondo deve rispettarlo”. Proseguono altri sbarchi fantasma, oggi sono sbarcati altri 44 i migranti.Su un barchino oggi sono arrivate 8 persone tra cui una donna con un bambino.La Ong intanto ha fatto un esposto alla Procura di Agrigento perchè si valutino: “eventuali condotte di rilevanza penale” da parte delle “autorità marittime e portuali preposte alla gestione delle attività di soccorso” e per chiedere che venga valutata “l’adozione di tutte le misure necessarie” per consentire lo sbarco dei migranti “e porre fine alla situazione di gravissimo disagio” a cui sono sottoposti. L’esposto è stato presentato dagli avvocati Alessandro Gamberini e Leonardo Marino.Intanto dalla nave si alza un coro che si infrange sul silenzio surreale: “open the ports”.