MARISKA HARGITAY. L’ATTRICE CHE NON SORRIDE

MARISKA HARGITAY. L’ATTRICE CHE NON SORRIDE

Vedo spesso una serie che fanno su TopCrime, e che ha come protagonista un’attrice diversa da tutte le altre, particolare: Mariska Hargitay.Mariska praticamente non sorride mai, ed è seria anche le poche volte in cui lo fa. Ha una personalità notevole, che impressiona.Dopo il successo ottenuto con la serie Law & Order-Unità vittime speciali, in cui si parla di violenze sessuali, ha fondato un’associazione che offre assistenza a tutte le persone che hanno subito abusi sessuali. E ha adottato due bambini.Ho scoperto che Mariska è figlia della bionda platinata Jane Mansfield, pupa maggiorata degli anni 50 e 60, coniglietta di Playboy, attrice poco sfruttata ma brava e, si dice, con un quoziente inellettivo fuori dall’ordinario, nonostante Hollywood la volesse dolce e scema. Jane venne un giorno a Fregene, il mio mare da piccola, e mi fece un’enorme impressione col suo bikini bianco. Persino i miei ipercritici genitori la trovarono bella e simpatica: un evento. Amava il rosa, e il secondo marito, Hargitay, culturista e Mr. Universo, le costruì una casa tutta rosa, con la piscina a cuore, sempre rosa. Cose che colpiscono una bambina.Qualche tempo dopo, nel ’67, a soli 34 anni, dopo tre matrimoni e cinque figli, un pauroso incidente d’auto. I tre figli con lei – tra cui Mariska – si salvarono, mentre lei, l’autista, il fidanzato che l’accompagnava e i due cagnolini morirono sul colpo.