SUD ARIZONA. IL PUNTO SULLA FRONTIERA DOVE SONO STATI TROVATI I RESTI DI MIGRANTI

Muoiono nel deserto, nel fiume, in canyon impervi. Rischiano tutto, compresa la vita dei loro figli, perché pensano che sia l’ultima occasione. Devono guardare verso Nord, l’America.Valeria e il suo papà Oscar, annegati nel Rio Grande, sono parte del nuovo grande flusso di migranti legato a ragioni diverse, concatenate. Il boom dell’economia Usa, c’è offerta di lavoro. La violenza e la miseria endemica dei loro paesi di provenienza, Guatemala, Salvador, Honduras. L’impatto di tendenze globali su coltivazioni locali: ad esempio il crollo del prezzo del caffè guatemalteco, battuto dalla concorrenza brasiliana e vietnamita. L’abilità dei trafficanti delineata da due mosse. Primo. Hanno creato un sistema che trasferisce i clandestini in bus, in tre giorni possono attraversare l’intero Messico, un mezzo sicuro rispetto al passato. A patto di avere i soldi, dai 7 ai 12 mila dollari. Secondo. Hanno convinto i disperati dicendo “adesso o mai più” in quanto alla lunga si ridurranno gli spazi di movimento. Quindi l’aspetto decisivo: la speranza di ottenere più rapidamente asilo negli Stati Uniti. Per questo si sono consegnati a migliaia alla polizia di frontiera, portando al collasso i centri di raccolta non sufficienti a reggere l’invasione. Ben 144 mila arresti solo nel mese di maggio, centinaia di migliaia da ottobre. Le autorità statunitensi, dopo aver controllato i fermati, sono state costrette a rilasciarli, specie i nuclei familiari con minori. Circa 200 mila i beneficiati da dicembre, impossibile tenerli tutti. Molti si sono trovati liberi, all’interno dei confini Usa. Un mezzo sogno, che potrebbe diventare completo. Ora la Casa Bianca minaccia espulsioni massicce, vuole che i richiedenti asilo aspettino dall’altro lato del confine. I messicani, ricattati dalla minaccia dei dazi da parte di Trump, hanno accresciuto i controlli e fanno i conti con l’opinione pubblica meno propensa, rispetto al passato, ad aiutare gli stranieri.Gli immigrati sono in un limbo che può diventare una trappola, per uscirne devono infilarsi in altre. Lungo sentieri pericolosi, nelle acque infide di un torrente, nelle mani dei mercanti di uomini.