LO STATO ISLAMICO HA RIVENDICATO L’ATTACCO A TUNISI

Alcune note.1) Conferma fuoco sotto la cenere. Del resto componente tunisino è ampia tra i jihadisti.2) Riproduce quanto è avvenuto un anno fa, modus operandi quasi identico, ricorso a kamikaze.3) Terroristi sempre attivi nelle regioni montuose.Qui dati da AnsaANSA) – TUNISI, 27 GIU – Le prime indagini sugli attentati odierni a Tunisi, condotte dalla direzione della polizia antiterrorismo, hanno consentito di identificare il kamikaze che si è fatto esplodere vicino alla porta di servizio della sede della direzione della polizia antiterrorismo di El Gorjani. Lo ha dichiarato il portavoce del tribunale di Tunisi, Sofien Sliti, rifiutandosi tuttavia di fornire fornire ulteriori dettagli – incluso il nome del terrorista – per non intralciare l’inchiesta. Sliti ha riferito all’agenzia di stampa tunisina Tap che l’attentatore in questione si è fatto saltare in aria intorno alle 11:20 attivando la sua cintura esplosiva nel momento in cui gli agenti della sicurezza e dirigenti di vari reparti dell’antiterrorismo si stavano preparando ad uscire per una missione, proprio sui luoghi del primo attacco kamikaze avvenuto in Avenue de France, in pieno centro a Tunisi. L’attentatore, ha detto Sliti, ha tentato di entrare con una bicicletta attraverso la porta sul retro della direzione antiterrorismo, imbucandosi nella porta aperta per far passare i veicoli che stavano uscendo, portando un pacco sospetto in mano. Quando l’ufficiale incaricato alla sicurezza della porta di servizio lo ha bloccato, l’individuo si è fatto esplodere, ferendo 6 ufficiali e dirigenti, che sono stati trasferiti all’ospedale Charles Nicolle. Sliti ha riferito che uno dei feriti ha già lasciato l’ospedale mentre gli altri 5 sono in condizioni stabili. Per quanto invece riguarda il primo attentato sull’avenue de France, nei pressi dell’ambasciata francese, gli investigatori sono ancora al lavoro per accertare l’identità dell’attentatore. Secondo quanto dichiarato dal portavoce del tribunale il terrorista o uno dei terroristi, si è fatto esplodere intorno alle 10 e 50 attivando una cintura esplosiva vicino ad una pattuglia di sicurezza, uccidendo un agente di polizia e ferendo altre due persone (un ufficiale e un civile). I pubblici ministeri del polo antiterrorismo giudiziario di Tunisi hanno fatto un sopralluogo sui luoghi teatro dei due attacchi terroristici per effettuare i primi accertamenti e raccogliere le prove necessarie per le indagini.