FAUTORI DELLA LIBERTÀ RINCHIUSI IN SQUALLIDI CONFINI

FAUTORI DELLA LIBERTÀ RINCHIUSI IN SQUALLIDI CONFINI

Diventa sempre più insostenibile la cattiveria che dilaga sui social, così come nella vita reale, in fondo le due cose sono speculari.Schiere di ben vestiti che giudicano qualunque cosa che vada a cozzare contro il loro essere perfetti.Zero argomentazioni, solo facili preconcetti, difficili da far morire.Tutti si sentono infallibili, tutti ritengono di non avere bisogno di nessuno, tutti che se ne stanno in bilico su un mondo di etere cercando solidità.Ciò che più “diverte” è il concetto di libertà e rispetto che vanno predicando, quando i primi ad essere in gabbia in quei quattro pensieri mal articolati sono loro e non se ne rendono conto.Si sentono “invasi” da chi alla peggio va a raccogliere frutta oppure a prendersi cura dei loro anziani perché loro a queste cose, presi dalle loro “inappuntabili”carriere proprio non possono badare.Dopo un anno di duro lavoro, si recano a trascorrere vacanze da favola proprio in quei luoghi di cui tanto parlano troppo spesso ed anche male, e che si tratti del sud italia oppure del sud di qualunque parte del mondo, in quel caso non fa alcuna differenza, perché a scegliere e pure in convenienza ci sono loro.Sporcano, consumano e se capita ci scappa anche l’incontro sessuale (per non chiamarlo in altro modo che sarebbe di maggiore effetto ma ci farebbe abbassare al loro livello) se lo concedono anche.Predicatori della fratellanza, la dimenticano a casa prima di qualunque viaggio, fardello troppo pesante da portare con sé.Prendono di mira donne, indifesi, ammalati, chiunque non palesi la loro perfezione..Si passa dall’obiettivita’ al :chissà quante zecche ci saranno sotto i dread di Carola in un nano secondo.Per non parlare degli altri membri dell’equipaggio che a detta loro, sembrano tutti scappati dai centri sociali perché tatuati e con un look da figli dei fiori.Insomma sarebbe come asserire che chi invece è di destra non possa fare tatuaggi oppure indossare capi che li aggradano solo perché altrimenti verrebbero meno ai retaggi imposti dall’appartenenza politica.Eh sì, fanno così, predicano bene e razzolano male, perché, svegliamoci: già questo è un erigere muri, un creare limiti e confini e se sei fuori, ti saluto libertà.Sarebbe come sostenere che ci siamo stufati di chi ruba e continua e rubare ingenti somme di denaro ed essere stanchi di tenerli in questo paese esigendone una ridistribuzione in altri stati. Non so quanto farebbe loro piacere questo ” trattamento di bellezza”, lecito in un luogo in cui tutti possiamo pensarla come riteniamo più consono al nostro essereUna contraddizione unica, un male di vivere che precede i passi malfermi di chi vuole giudicare ma non vuole darsi da fare..È lo sport nazionale, è qualcosa che non dovrebbe essere più accettato passivamente, ma da nessuno proprio, senza colori, senza bandiere, senza slogan né confini ma solo con due neuroni.Spaventa tutto, o meglio, vogliono incutere la paura, quando basterebbe osservare quante donne vengono uccise da chi sosteneva di amarle, e guarda un po’, sono italiani.Quanti bambini vengono venduti, abusati, strumentalizzati, offesi e anche qui, nonni insospettabili, amici di famiglia o parenti, insomma: pochi assolti e quasi tutti coinvolti!Denari che spariscono, terremotati dimenticati, scuole che di buono non hanno più nemmeno i muri, e non per responsabilità degli insegnanti ma per le strutture fatiscenti in cui devono operare.Sanità con tagli enormi, strade con voragini, fiumi e tombini mai ripuliti, rifiuti che si accatastano creando barriere di germi e insetti, e l’elenco potrebbe proseguire all’infinito.A ben pensare, quanto lavoro che ci sarebbe da offrire a chi il  lavoro diventa matto per cercarlo..Quanto potremmo fare, e quanti immigrati potrebbero aiutarci a farlo, ma…no fa più comodo tenerli lì, fermi ad annoiarsi, a non avere un ruolo, a screditare, altrimenti poi come si farebbe a parlarne male?Oggi più che mai non si devono vedere confini dove il mare della vita offre infinite possibilità, oggi come mai, in un modo che si definisce aperto questo non dovrebbe accadere.Oggi più che mai se si esige rispetto bisogna iniziare a darlo senza scadere in miriadi di messaggi scritti ed anche male, da chi riesce solo ad odiare ed ha dimenticato da dove viene.Oggi più che mai bisogna tacere e ricominciare a pensare prima di parlare, prima di avere figli sparsi nel mondo che potrebbero subire trattamenti analoghi, prima che non esista più un prima…