CONFERMATO IL DUOPOLIO FRANCO-TEDESCO. NON VA AFFATTO BENE

CONFERMATO IL DUOPOLIO FRANCO-TEDESCO. NON VA AFFATTO BENE

Due disastri due: in Sicilia e ora anche in Ue.Lagarde e von del Leyen non sono adatte al nuovo ruolo Sono sicuramente due donne di grandi capacità, ma nel loro curriculum non c’è nulla che possa interessare all’Unione europea. Questo è un drammatico dato di fatto. La mia sensazione è che la tedesca Ursula von der Leyen e la francese Christine Lagarde affosseranno definitivamente l’Unione europea. Per quanto riguarda l’orrenda gestione Juncker-Mekel magari sentite Calenda. La Lagarde addirittura viene dal Fmi, nemmeno è abituata a distinguere gli interessi europei, che non ha mai curato, da quelli della finanza mondiale, incontrollabile e micidiale. Sottolineo che in qualità di presidente del Fmi non ha mai sollevato alla Germania (e neanche alla Cina, per la verità) il tema del suo surplus commerciale, eppure è frutto di una norma fissata proprio dal Fmi. Lo ha fatto Trump, dopo i tentativi falliti di Obama, la cui amministrazione mise sotto accusa inutilmente VW e Deutchbank. La tedesca von del Leyen è troppo incolore per concludere qualcosa, troppo tedesca per capire l’Ue, troppo incompetente in economia per decidere alcunché di coraggioso e autonomo. Basti pensare che per l’Italia aveva chiesto se non fosse il caso di imporle d’impegnare la sua riserva aurea a garanzia del suo debito. Fra cinque anni raccoglieremo i cocci di quella che fu L’Ue. Non dico che potrebbe essere l’ultima legislatura ma la penultima forse sì. Il duopolio franco-tedesco è stato confermato come dominatore assoluto. Non va affatto bene, Conte ha tentato di ostacolarlo ma è un’operazione impossibile, è troppo forte. Forse un governo a guida Pd avebbe potuto ottenere qualcosa di più, ma avrebbe comunque dovuto sottostare al duopolio, tanto vale scoperchiare il contrasto. Di certo i britannici affretteranno la loro fuga, dopo di che l’Ue aprirà un altro fronte con l’Italia, a cui si toglie anche la sicurezza dei confini, come insegna la vicenda della capitana Carola, molto più complessa di quanto si pensi. Se non altro l’Olanda ha fatto marcia indietro e sconfessato la capitana, ma Berlino ha preteso la sua liberazione e basta, scomodando la massima carica dello stato. Un suicidio per l’Europa, appunto, ma è quello che il duopolio vuole per controllare il continente. Gli europeisti convinti dovranno sudare ancora parecchio, mentre i sovranisti non possono che rallegrarsi e stare seduti in panchina, anzi, in poltrona, c’è chi lavora per loro. Tempo al tempo.