“ORE 15,17 ATTACCO AL TRENO”. NELLE SALE OGGI IL NUOVO FILM DI CLINT EASTWOOD

Esce oggi in contemporanea con il libro omonimo dal quale è stato tratto Ore 15.17 attacco al treno il nuovo film di Clint Eastwood basato su una storia vera. Il 21 agosto 2015 sul treno che va da Amsterdam a Parigi un jihadista marocchino compie un attacco terroristico. Viene fermato da tre ragazzi californiani in vacanza in Europa: Spencer Stone, sergente dell’Air Force, Alek Skarlatos, soldato della Guardia Nazionale e reduce dall’Afghanistan e Anthony Sadler, tre amici fin da piccoli.Il vecchio leone di Hollywood torna e colpisce. Con 15.17 attacco al treno Clint ripropone gli eroi nati per caso e qui racconta una storia vera: l’attacco al treno di un terrorista islamico pronto a scatenare una strage. L’intuito e il coraggio di tre giovani amici, che si conoscevano dai tempi della scuola, in vacanza in Europa, ha fatto sì che quella gita non si trasformasse in una vera tragedia. Eastwood, che per rendere la storia il più veritiera possibile, ha voluto gli stessi protagonisti della vicenda come attori e si è detto dispiaciuto di non aver potuto usare il vero terrorista, ovviamente in carcere, per interpretare sé stesso. Una nuova sfida per il quasi l’ottantottenne, li compirà il 31 maggio, Clint che dimostra lucidità oltre che energia da vendere. Infatti, per rendere la storia più realista, il regista ha voluto girare la lunga scena sul treno non in studio ma in un vero treno che viaggiava ad alta velocità.Un film d’azione che lo diventa solo alla fine quando c’è l’attacco al treno. Eastwood ha voluto raccontare la vita normale di tre ragazzi che si conoscono a scuola, tutti e tre sono spesso chiamati in presidenza, e diventano amici. Il loro gesto salverà la vita di moltissime persone, ce n’erano circa 500 a bordo, e solo un guizzo imprevedibile e inaspettato ha risolto la situazione. Il ragazzo americano si lancia contro il terrorista che ha già sparato con la sua mitraglietta automatica. Il jihadista sta camminando lungo il corridoio quando Spencer Stone gli si scaglia contro ed è fortunato perché la mitraglietta si inceppa e riesce così, con l’aiuto degli altri due, a immobilizzare l’uomo armato fino ai denti e pronto a fare una strage. Non solo: una volta bloccato il terrorista, i tre salvano la vita del passeggero ferito in maniera molto grave. Alla fine i ragazzi riceveranno la medaglia della legione d’onore direttamente dall’allora presidente francese Hollande. Loro rimarranno quei bravi ragazzi semplici, dalle facce di americani per bene, con un senso di amicizia profondo e antico e proprio quell’amicizia li ha portati a fare quel viaggio in Europa e a far sì che bastasse uno sguardo per capire come agire.Il film, come dice Eastwood, racconta di persone normali, tre ragazzi che un giorno si sono trovati davanti a una scelta dove la posta in gioco era altissima. Hanno fatto la scelta giusta al momento giusto e si sono presi la responsabilità del loro destino.Ore 15.17 attacco al treno, pur raccontando molto bene la storia, non riesce a trascinare lo spettatore in quello che ti aspetteresti un film più emozionante.