BULLISMO, L’UNICA STRADA È DENUNCIARE. COME PAOLA
DI CLAUDIA SABALei è Paola, una studentessa di Roma.E a scuola voleva andarci, nonostante tutto ciò che la circondava.Nonostante il suo handicap.Lei aveva un’obiettivo.Quello di diventare cuoca.E solo l’alberghiero poteva permetterle di realizzare il suo sogno.Così lei si è iscritta all’istituto superiore di Roma, zona Cinecittà.Ma proprio qui, Paola, aveva incontrato i suoi demoni.Due compagni di classe che l’hanno perseguitata per un anno intero senza mai darle tregua.Ogni mattina davanti alla scuola, Paola faceva il possibile per non incontrarli.Entrava sempre per ultima.Si nascondeva, cercando di non farsi vedere.Diventava quasi invisibile per quei due compagni di classe sempre comunque presenti, dietro il suo banco.Ma inevitabilmente i due bulli la incrociavano.E per lei, nessuna pietà.“Ecco la mongoloide”, le dicevano.E ancora: “Che ti guardi malata, fai schifo”.Queste sono solo alcune espressioni di una ben più vasta gamma di insulti, che Paola subiva quotidianamente.Violenze verbali e fisiche a cui lei, non era capace di rispondere.Alla fine Paola non ce l’ha fatta più e si è ritirata dalla scuola.Finiva un sogno, insieme ai suoi desideri.Chiusi per sempre in un cassetto.La ultime due aggressioni fisiche erano accadute durante il cambio dell’ora tra un insegnante e un altro.Paola era stata sempre bullizzata dai suoi aguzzini.Sgambetti nei corridoi, di fronte a tutti, mentre lei cadeva giù, miseramente.Tra le risate collettive.Una situazione intollerabile.Ora la famiglia della ragazza ha denunciato e la procura dei minori ha aperto un fascicolo per il reato di stalking.“Il fenomeno del bullismo deve essere contrastato non solo nelle aule di giustizia – afferma Eugenio Pini, l’avvocato del Centro Nazionale contro il bullismo “Bulli Stop” – ma anche con dei processi di sensibilizzazione nelle scuole”.E la sensibilizzazione deve esserci a tutti i livelli, perché nessun giovane o adolescente,può essere costretto ad abbandonare un sogno per le cattiverie di qualcun altro.
