INTERVISTA A TUTTO TONDO PER ALEX TSIPRAS DALLA RETE TELEVISIVA GRECA SKAI

INTERVISTA A TUTTO TONDO PER ALEX TSIPRAS DALLA RETE TELEVISIVA GRECA SKAI

Ieri sera, Alexis Tsipras ha rilasciato una intervista a tutto tondo dalla rete televisiva SKAI. In Grecia, questa emittente è conosciuta per avere posizioni in linea con il partito conservatore di Nuova Democrazia. Basti pensare che la giornalista di punta della rete, Sia Kossioni è la moglie di Kostas Bakoyanni neo eletto sindaco di Atene e nipote di Kyriakos Mitsotakis candidato primo ministro. Ieri era al desk ad intervistare il primo ministro del paese, ha posto delle domande cattive e maliziose, senza alcun rispetto per la figura istituzionale e per l’etica giornalistica. Tsipras ha risposto con correttezza istituzionale, anche quando la stessa ha domandato perché il suo governo fosse intervenuto a tutela dei poveri. Perché era un dovere, ha risposto, dovendo quasi giustificare delle scelte dettate dal buon senso e dalla umanità. Per molto tempo, Syriza aveva posto il veto ai suoi membri di partecipare ai dibattiti politici di SKAI. L’emittente aveva diffuso informazioni false contro il governo Syriza, nonostante le continue smentite degli uffici stampa, portando avanti una narrativa che aveva quale unico scopo non solo destabilizzare l’azione del governo ma anche minarne il prestigio non solo a livello interno ma anche europeo. Ciò che non si sopportava, in realtà, era la presenza della sinistra al potere che stava scardinando una serie di consuetudini che col tempo erano diventate pratiche politiche dannose. Con l’intervista di ieri, Tsipras ha rotto questo embargo ed ha aperto, nella tana del lupo, le sue carte per l’elezione di domenica. Con coraggio e schiettezza istituzionale e politica. Mentre il suo sfidante Mitsotakis, fugge ad ogni forma di confronto diretto con Tsipras preferendo dei confronti più ameni, magari più personali che politici. Adonis Georgiadis in un suo tweet ha criticato la scelta del primo ministro di rilasciare l’intervista a SKAI e non andare a Bruxelles per il vertice straordinario. Secondo il vicepresidente di ND dalle posizioni di ultra destra, Tsipras ha macchiato il prestigio della Grecia con la sua assenza. Dimenticando quanti danni il suo partito ha provocato al paese ed ora ha l’ardire di presentarsi agli occhi dell’elettorato greco come un agnellino pronto a salvare il paese dai danni del governo di sinistra. Peccato che quell’agnellino è in realtà un lupo, pronto a sbranare il popolo greco nuovamente con un programma economico dettato dal FMI e dalla troika.