UN SALUTO UGO E GRAZIE PER QUELLO CHE MI HAI DATO

Volevo scrivere qualcosa di significativo per Ugo Gregoretti, che è scomparso oggi, ma non è semplice. Per nulla. Posso solo dire che è stato un compagno di viaggio lavorativo fantastico, lo scegliemmo con Renato Parascandolo come testimone del design italiano per una serie di trasmissioni, che ci valsero l’ambito premio del Compasso d’Oro, che realizzai nella sede Rai di Milano insieme a #AnnaDelGatto, #StefanoCasciani e Giorgio Tartaro. Ugo si mise a completa disposizione, e lui regista di fama indiscussa, accettò da me qualsiasi indicazione di regia senza mai obiettare, anzi per favorirci il compito decidemmo insieme di lavorare con un teller, con cui potevo comunicare secondo necessità. Poco dopo avevamo trovato un affiatamento pazzesco, nelle sue pause teatrali davanti ai maestri del design io gli suggerivo piccole informazioni che lui faceva velocemente sue.Impagabile la sua agenda analogica ripiena di striscioline di carta ritagliate dal copione e incollate una sull’altra. Un saluto Ugo e grazie di quello che mi hai insegnato.