PIÙ BELLEZZA E MENO ODIO. PER FAVORE
Oggi sono stato prima al Senato,dove non ero mai andato prima, per la festa di cinema in onore di Lina. E poi a salutare per l’ultima volta Ugo Gregoretti. Ho fatto cioè un bagno in una Italia migliore, nell’Italia più bella.Prima Lina e poi, assieme a tanti maestri che invece non ci sono più, Ugo, mi hanno ricordato che è fortunato quel paese che non ha bisogno di eroi, ma sciagurato, addirittura spacciato, quel paese che non ha più intellettuali veri. L’intellettuale è una guida, un riferimento. Parlo di un intellettuale vivo, sincero, vero, quale è Lina, e sono stati Ugo, Ettore Scola, Gigi Magni…. L’intellettuale ha realizzato le più grandi rivoluzioni della Storia, perchè l’intellettuale indica sempre le vie più giuste da seguire e soprattutto il modo per farlo. L’intellettuale poi, se è un artista, migliora il mondo. Oggi, poi, mi sono commosso, in buona parte, è vero, per Lina, per quella piccola genia che assomiglia sempre di più ad un uccelletto,e che sarebbe l’ultimo parente ,assieme a due cugini che non sento mai, che mi resta dal mio passato intimo lontano, più lontano nel tempo (perchè Maria, mia cugina sua figlia, è troppo giovane per esserlo,non perchè per me non sia importante), ma mi sono commosso anche perchè, cominciando dall’inno italiano cantato da un coro di giovani, mi sono ritrovato circondato dalla cultura, dal cinema più grande, da istituzioni, luoghi, statue, affreschi, insomma da una nostra Storia che chiede prepotentemente di essere onorata, ricordata, rispettata.Quella Storia è la nostra più nobile dignità, la nostra più importante eredità da rispettare. Me lo ricordavano quegli sguardi muti di Nitti, Crispi , e tanti altri, lanciati dai loro busti in quei corridoi dove hanno camminato, mentre facevano l’Italia e la nostra Costituzione. Voglio dire che invece di pensare solo a misure di sicurezza, a procedure di infrazione, a chiudere porti, e mai, MAI, alla nostra bella cultura, si sappia che solo conoscere la nostra Storia, sapere chi siamo, e ogni tanto leggerci un libro, vedere, partecipando in tanti, uno spettacolo o un film, sentire musica, investire in tutto questo, nella creatività e nella bellezza, qualità che ci hanno fatto amare e rispettare nel mondo più di ogni altra caratteristica , possiamo dirci civili e farci migliori…più bellezza e meno odio, più bellezza e meno insulti, per favore
