ITALIA: UNA TERRIBILE VOGLIA DI FORCA E DI UOMO FORTE
Vivono col dito puntato, col ghigno in faccia, col culo parato.Veramente pensavate che avrebbero rinunciato a trasformare un arresto in una gogna, ad esibire divise e cipiglio, a sfidarci ad essere loro complici nella lapidazione mediatica del colpevole perfetto?Assassino e comunista, che per loro è la stessa cosa da sempre.Non c’è foto di Guido Rossa che tenga.E noi?Zitti o sulla difensiva, presi dalla paura che difendere il diritto di chiunque a non essere trasformato in un trofeo significhi perdere qualche voto, in mezzo alla canea alimentata a reti unificate.Non è facile difendere lo stato di diritto quando avanza la voglia di forca e dell’uomo forte.Eppure è precisamente in quel momento che va fatto.
