CANNES 70. “CUORI PURI”, STORIA DI GENTE SEMPLICE MA NON EMARGINATA

CANNES 70. “CUORI PURI”, STORIA DI GENTE SEMPLICE  MA NON EMARGINATA

I due ragazzi, Selene Caramazza e Simone Liberati, sembrano presi “dalla vita” e invece sono attori giovanissimi ma già preparati e strutturati. Credo che il più bel complimento da fare al film, e a De Paolis in particolare, è che ha mescolato in modo incredibile la verità degli ambienti e del contesto e la professionalità degli attori. Fior di professionisti come Barbora Bobulova,Antonella Attilie Stefano Fresi sembrano aver trascorso in borgata tutta la loro vita. Insomma, “Cuori puri” mi sembra un piccolo miracolo. Il cinema italiano ha un regista in più. Complimenti alla Quinzaine per averlo acchiappato, pernacchie al concorso per esserselo fatto sfuggire: “Cuori puri” vale da solo quanto tutti i film francesi in gara nella selezione ufficiale.