ADDIO AL COMPAGNO ANDREA CAMILLERI CHE NEL 2010 SI SCHIERÒ CONTRO IL RICATTO FIAT

ADDIO AL COMPAGNO ANDREA CAMILLERI CHE NEL 2010 SI SCHIERÒ CONTRO IL RICATTO FIAT

Andrea Camilleri era un grandissimo intellettuale e come tutti coloro che sanno davvero parlare a tutti era una persona profondamente di parte. Lo era in letteratura, dove con il suo commissario Montalbano ha narrato i sentimenti umani e i fatti del mondo scrivendo nel dialetto di una città inventata della Sicilia. Lo era nell’impegno civile e politico, sempre rigorosamente controcorrente, fino all’attuale rifiuto assoluto di quell’Italia ingiusta e prepotente, rappresentata da Matteo Salvini oggi, ma che si è affermata in anni e anni di sopraffazione dei diritti, a partire da quelli del lavoro.Camilleri nel 2010 si impegnò a fondo a fianco della Fiom contro il ricatto di Marchionne ai lavoratori di Pomigliano: o rinunciate al contratto o chiudo la fabbrica.In un video che bisogna assolutamente rivedere, lo scrittore diceva allora parole che paiono pronunciate nell’Italia di oggi, sul fascismo nelle fabbriche, sulla paura dei lavoratori, sulla rabbia impotente di tanti di fronte ad un vita sempre più dura e precaria. E Camilleri chiamava tutti a non rassegnarsi, a reagire, a scendere in piazza con la Fiom che manifestava contro l’accordo firmato da Cisl e Uil, accordo che in Fiat rinunciava al contratto e alle libertà costituzionali nel nome della difesa del posto di lavoro. Fu quell’accordo, condiviso da quasi tutte le forze politiche, contrastato solo dalla Fiom e dai sindacati di base, ad aprire al via al Jobsact, alla soppressione delle libertà in tutti i luoghi di lavoro, alla crisi sociale e alla guerra tra i poveri, al degrado della democrazia di oggi.Andrea Camilleri aveva capito perfettamente cosa preparava a tutto il paese il ricatto di Pomigliano, denunciava allora la dittatura strisciante che partiva dal mercato e dalle imprese perché era un grande intellettuale ed un militante del movimento operaio, perché era un compagno, nel senso più pieno e bello di questa parola.Addio compagno Andrea Camilleri.