CONTROCORRENTE
Non so chi abbia inventato l’orrenda espressione“gabbie salariali”, forse un domatore di leoni o un latifondista ottocentesco, ma l’idea che in cambio di lavoro l’azienda fornisca potere d’acquisto e non una cifra avulsa dal contesto non mi pare affatto sbagliata. Non tenerne conto significherebbe costringere i lavoratori ad un pendolarismo sempre più pesante ed esasperato, unico modo per sottrarsi al costo della vita di gran lunga superiore nei grandi centri. Un elemento di giustizia sociale da usare con la massima attenzione, pena precipitare il paese in altre divisioni elettoralistiche.
