CRETA:UN ARRESTO PER ASSASSINO BIOLOGA MARINA SUZANNE EATON
 
        Ha cercato di nascondere le prove del crimine, ma non c’è riuscito. Troppe le tracce e gli indizi: la polizia ha arrestato un uomo di 27 anni con l’accusa di aver assassinato in modo brutale la biologa americana Suzanne Eaton a Creta. E secondo i media locali avrebbe confessato: l’ha prima investita con la sua auto e poi pugnalata. Un’aggressione a sfondo sessuale. Agicoltore, padre di due figli, il presunto killer vive a Kissamos, località vicino alla zona del delitto. Gli investigatori sostengono di averlo individuato grazie agli elementi raccolti nel vecchio bunker tedesco dove è stato abbandonato il corpo della vittima. Inoltre sono stati rilevati i segni dei copertoni di una vettura, forse compatibili con quelle dell’arrestato. Non è neppure da escludere che la Scientifica abbia confrontato i campioni di Dna recuperati sotto le unghie della donna con quelli del fermato. Suzanne Eaton, 59 anni, californiana ma residente a Dresda (Germania) era scomparsa dopo essere uscita dall’Accademia ortodossa di Chania per fare jogging. Il suo cadavere è stato scoperto, sei giorni dopo, in una galleria risalente al secondo conflitto mondiale, un rifugio scavato dall’esercito tedesco per custodire munizioni. Proprio il nascondiglio dove l’assassino aveva tentato di celare il corpo aveva spinto gli inquirenti a privilegiare la pista locale: è un’area nota solo a persone del posto e non di facile accesso.Da Corriere. It
