UN BLITZ EUROPEO CONTRO LA MAFIA CINESE

UN BLITZ EUROPEO CONTRO LA MAFIA CINESE

Un’operazione partita dal Dda di Firenze che sta impegnando le forze dell’ordine in gran parte dei paesi europei con un unico obiettivo: il monopolio delle merci detenuto dalla mafia cinese. Fioccano gli arresti. Per adesso sarebbero 33 le ordinanze di custodia cautelare nei confronti di elementi di una organizzazione mafiosa che operava in Italia e in altri paesi come Spagna e Francia. L’inchiesta è nata grazie a una serie di controlli nel settore della logistica e della distribuzione delle merci, soprattutto di beni di origine cinese, che ha portato alla ribalta i metodi egemonici, tipicamente mafiosi, accompagnati da incassi provenienti da attività illecite legate alla criminalità cinese. Dopo lunghe indagini e grazie a una efficace collaborazione tra le polizie italiana, francese e spagnola, è iniziata l’operazione che ha portato agli arresti di questa mattina. Nel blitz sono impegnati i reparti del Servizio centrale operativo (Sco), delle squadre mobili di Prato, Roma, Firenze, Milano, Padova e Pisa, degli uomini della prevenzione crimine di Firenze e dei reparti volo di Firenze e Roma e cinofili di Bologna. In tutto 130 poliziotti che si avvicendano in collaborazione diretta con le polizie d’oltralpe, in questa complessa indagine iniziata nel 2011, che ha permesso di chiarire dinamiche, alleanze e ruoli all’interno dell’organizzazione criminale. Questa mattina in Procura a Firenze verrà fatto il punto della situazione, in quella che al momento sembra essere solo la fase iniziale di una massiccia operazione antimafia di cui possiamo prevedere altre novità e altri arresti, dato il carattere “europeo” dell’organizzazione.