KHIVA, LA CITTÀ ALLE PORTE DEL DESERTO

KHIVA, LA CITTÀ ALLE PORTE DEL DESERTO

Forse questo è il giusto equilibrio fra le esigenze della gente del posto, i bisogni conservativi del luogo e la voglia di visitare bellezze come questa. Ma unpasso in più potrebbe essere fatale. Una parola in più di inglese, un venditore multilingue in più, una bambolina tipica in più, un tipico copricapo uzbeko…. E temo che quel passo verrà fatto. Khiva è protetta dalla distanza da tutto, dal deserto, dal suo isolamento naturale. Ma come tutto l’Uzbekistan è morsa dalla scoperta del turismo e dalle entrate valutarie che ne derivano. Ne consegue che già visitare i suoi vicoli, splendidi, comporta una difesa: tutti che ti appellano, tutti che seguono dove si posa il tuo sguardo, “hallo mister”, “hand made mister”…. in modo ancora gentile. Per fortuna fa troppo caldo. Per fortuna c’è il deserto.