IN MOTO DA URGENCH VERSO KARAKALPAKSTAN

IN MOTO DA URGENCH VERSO KARAKALPAKSTAN

Ho capito perché la gente qui è diversa: perché siamo nel Karakalpakstan, una regione abitata in gran parte da nomadi ex pescatori del mare di Aral. Ieri lasciando Urgench un frammento di mare ancora vivo l’ho visto. Era solcato da un piccolo battello bianco e azzurro, di legno. Doveva essere uno spettacolo un tempo questo mare e questa marineria incastonati in pieno deserto. A 200 km da qui, Nukus, c’è Moynaq, una ex cittadina portuale che oggi si affaccia sul nulla. Vecchi relitti di nave sono piantati nella sabbia e i cammelli ci girano intorno. Sono tentato di andarci ma….duecento ad andare e duecento a tornare mi scoraggiano. Ho ancora un lungo itinerario da percorrere e non vorrei che le gomme mi lasciassero prima di poterne trovare di nuove. Qui è sicuramente impossibile. Dunque punto su Beyneu, passando nel deserto fra Caspio orientale e Aral occidentale. Rientrerò in Kazakistan. Salam aleikum