ROBERTO FORMIGONI AI DOMICILIARI DOPO CINQUE MESI DI CARCERE

DI CLAUDIA SABADopo cinque mesi Roberto Formigoni lascia il carcere.Si era costituito il 22 febbraio scorso dopo la condanna definitiva per corruzione a 5 anni e 10 mesi per il caso Maugeri.Il tribunale di Sorveglianza di Milano ha quindi accolto la richiesta presentata la scorsa settimana dalla difesa di Formigoni, che chiedeva di poter scontare la pena ai domiciliari puntando sulla mancanza di retroattività della legge “Spazzacorrotti” e sull’impossibilità di una “collaborazione”.Il Procuratore aveva rigettato il ricorso sulla irretroattività della “Spazzacorrotti“ accogliendo, invece, quello sull’impossibilità di una collaborazione. Formigoni non sarebbe in grado di fornire informazioni utili sulla bancarotta della Maugeri e del San Raffaele come invece ritenuto dai giudici, nei due gradi di giudizio. La conversione della pena ai domiciliari è stata concessa per l’età avanzata di Formigoni, che ha 72 anni.L’ex governatore ha inoltre dimostrato di aver intrapreso un percorso di riabilitazione.Durante i mesi di detenzione Formigoni ha quindi compreso la gravità delle sue azioni.Lo ha lasciato intendere lui stesso, attraverso una dichiarazione rilasciata in aula: “Comprendo il disvalore delle azioni commesse”. L’ammissione di colpa è stato ritenuto fondamentale dopo il percorso di recupero.