QUELLI CHE “SONO DALLA PARTE DEI BAMBINI” SANNO DI COSA PARLANO?

QUELLI CHE “SONO DALLA PARTE DEI BAMBINI” SANNO DI COSA PARLANO?

Vorrei fare una domanda a tutti quelli che “io sono dalla parte dei bambini”. Se foste un operatore (giudice, psicologo, assistente sociale) che si trova a dare un contributo importante alla scelta se sottrarre o no il bambino a una famiglia dove il padre PROBABILISSIMAMENTE molesta o abusa della figlia….ma non ne esiste la certezza al 100% dal punto di vista giuridico, cosa fareste, dopo il can can di questi giorni? Cerchereste, magari con uno stratagemma al limite della regolarità, di acquisire maggiori prove? Oppure, di fronte al rischio di passare per uno sfascia famiglie, direste “chi me lo fa fare” e lascereste il piccolo nelle mani del padre, probabile, ma non certo, criminale? Lo dico sapendo bene che, sull’altro fronte, togliere in maniera avventata un figlio alla famiglia è un rischio reale e pesantissimo, ma tenete almeno per un attimo conto del dramma di chi si trova tra due fuochi. Non lo si sta certo aiutando a scegliere secondo coscienza.