CARABINIERE UCCISO: ‘UNO IN MENO. NON NE SENTIREMO LA MANCANZA’. IL POST INDECENTE DI UNA PROF

CARABINIERE UCCISO: ‘UNO IN MENO. NON NE SENTIREMO LA MANCANZA’. IL POST INDECENTE DI UNA PROF

Se anche un’insegnante che per definizione trasmette non solo conoscenze ma anche e soprattutto valori e comportamenti civiliscende al livello del webete di turno, surclassandolo alla grande,siamo proprio nella mxxxa sino agli occhi.E forse anche più. Mentre l’Italia piangeva il carabiniere accoltellato in servizio da due balordi (e la politica ne strumentalizzava la morte) una prof di Novara, postava sul suo profilo fb un commento che chiamare indecente è un puro eufemismo. ‘Uno in meno e chiaramente con sguardo poco intelligente. Non ne sentiremo la mancanza’. Il post è stato subito segnalatoe poi denunciato da due parlamentari della Lega che annunciano anche un’interrogazione parlamentare. Contattata dall’Ansa la docente si è scusata:‘Chi mi conosce sa che non la penso così. Ho commesso un errore gravissimo, me ne sono resa conto appena ho cliccato su invia, ma ormai il danno era fatto. Ho scritto una cavolata, non c’è nulla dire. Mi sono lasciata guidare dalla sensazione che spesso le forze dell’ordine non intervengono quando serve, quando una donna è maltratta o peggio, si muovono solo quando ormai è troppo tardi. E ho scritto quell’enorme sciocchezza, senza nemmeno pensare alla vedova e a chi voleva bene al vice brigadiere, una sciocchezza che ho provato a correggere immediatamente con un altro post, ma ormai. Voglio chiedere scusa a tutti. In particolare a chi era vicino al militare e ora è straziato dal dolore e chiedo scusa all’Arma dei carabinieri e all’Italia intera. Sono stata una stupida”. ‘Attiverò, tramite gli Uffici territoriali del MIUR, tutte le verifiche necessarie. Il caso va chiarito fino in fondo. Se fosse vero, sarebbe gravissimo’, commenta Bussetti interpellato sulla vicenda Oltre che essersi comportata da stupidala ‘collega’ in questione non merita di ricoprire il ruolo che ha avuto il privilegio di svolgere. A quanto pare piuttosto indegnamente.Insegnare, a qualunque livello, è un onore. E una grande responsabilità. Non sono ammesse simili ‘sciocchezze’ da chi è chiamata a formare i futuri cittadini. Qualsiasi docente con un po’ di sale in zucca non può che prendere le distanze da questo fango che inesorabilmente ci sta inghiottendo tutti.