E DIO CREÒ LA DONNA.BRIGITTE BARDOT

E DIO CREÒ LA DONNA.BRIGITTE BARDOT

“E Dio creò la donna” di Roger VadIm.Parigi, fra circa 50 giorni festeggia, come da sempre, gli 85 anni ,della sua concittadina Brigitte Bardot- Noi la ricordiamo così. DI TOTO TORRIBrigitte Bardot(B.B.), il sex symbol dell’epoca ,stravagante e ribelle a 16 anni debutta al Cinema , sposa il regista e scrittore Roger Vadim che diventa il suo pigmalione e riesce a farne una star mondiale.Le Major americane la vorrebbero tutta per loro, ma Brigitte se ne frega e resta a Parigi.Ad un momento si divide da Roger e poco dopo allaccia una storia passionale con il bello e interessante Jean Louis Trintignant, ma per sua partenza per il servizio di leva, Brigitte lo molla. 50 film , incide altrettanti canzoni che in breve tempo diventano tormentoni. A 39 anni per colpa di una capra che scacciano dal set, chiude con il Cinema e a soli 39 anni, si trasferisce sulla Costa Azzurra, a Saint Tropez, nella immensa tenuta La Mandrague, che diventa una vera e propria Arca di Noè. Popolata soltanto da una foltissima tribù di animali:”gli uomini per la maggior parte, sono sciocchi, egoisti, vanitosi, per questo vivo fra gli animali, sono molto più affettuosi ,sinceri e riconoscenti”. E così Brigitte,il sex symbol, la star,condizionata dal suo fascino, dalla sua sensualità, inseguita da fotografi, giornalisti produttori, amori, amorazzi, se li butta dietro le spalle con disinvoltura e sguazza fra papere e galline, cani e gatti, respira il mare e vive serena soltanto a La Mandrague , che non abbandona mai.Ma noi giovani cronisti alle prime importanti esperienze e vogliosi di tanta Brigitte, che in realtà era una Venere tascabile e aveva soltanto 19 anni, la ricordiamo così’:”La dea galleggiante dell’amore, emergente dal mare, non si era mostrata ad occhi mortali, da quando Botticelli dipinse Venere su una conchiglia di madreperla.”Così racconta lo scrittore.Erano le 11.30 del 12 maggio 1953,nel pieno del Festival di Cannes strapieno di dive,attori da ogni paese, le istituzioni e il Festival,danno il loro welcome ai duemila Marines che ammirano esterrefatti la Bardot e l’insieme dello spettacolo da bordo della Enterprise ,la più grande portaerei del mondo ancorata nella baia di Port Canto per festeggiare il Festival di Cannes.La Bardot,aveva appena 19 anni, si faceva notare per le sue forme ,per un bikini che faceva finta di coprirle la poco epidermide scoperta rimasta,le sue stranezze, la bizzarria nell’acconciarsi, la sua sensualità,ma era poco più di una starlette e suo marito Vadim era un giovane reporter del famoso magazine ParisMatch. Quella ragazzina imbronciata,il suo modo di essere, non maleducata, ma irriverente alle consuetudini festivaliere, provocante con ingenuità, diventò il caso inaspettato della rassegna ed esplose letteralmente.Venne inseguita da giovani cronisti e cineoperatori ,se li ritrovò nella sua stanza del Carlton Hotel. Iniziò il mito, la sua magia che l’attrice ingigantì con una filmografia importante, anche su misura per la Bardot,diretta da grandi registi e partner famosi e alcuni dal marito,con l ‘ultimo film sempre di Vadim, “Una donna come me” molla tutto e da quegli anni vive beata fra i suoi animali a La Mandrague di Saint Tropez,fra i suoi fidati amici, tanto che la sua Arca è oggetto di attenzione di turisti curiosi , che arrivano da ogni parte del Globo.