NICOLA PISANO O “D’APULIA”
        Prendete una foto del Castello Federiciano di Castel del Monte e con un piccolo sforzo d’immaginazione rimpicciolitelo. Fatelo diventare, grosso modo, grande come la Fontana Maggiore di Perugia le cui sculture sono di Nicola Pisano e del figlio Giovanni o, se preferite, ancora più piccolo come il pulpito nel Duomo di Siena del solo Nicola. Immaginate di sostituire le torri con sculture e vi accorgerete che castello, Fontana, pulpito hanno tra loro una certa familiarità: sono entrambi poligoni con ai vertici un elemento verticale. Siccome Nicola Pisano in un paio di documenti è citato come Nicola d’Apulia (con Apulia si intendeva una regione ben più vasta della Puglia attuale) c’è chi suppone si sia formato in ambito federiciano e che sue opere siano ispirate da moduli stilistici appresi in quell’ambiente, in particolare dal Castello federiciano di Castel del Monte. È vero, è solo una supposizione non suffragata da riscontri documentali. Originario “d’Apulia” poteva essere il padre e non Nicola, per esempio; oppure poteva essere arrivato a Pisa da un’area meridionale diversa dalla Puglia, però il confronto tra le opere il sospetto che l’ipotesi possa avere qualche fondamento lo fa venire e questo non fa che arricchire la magia che le tre opere emanano.
