I GRANDI MOSTRI E LE STRADE D’ACQUA
Ce lo sentivamo tutti sdrucciolare lungo la schiena quel rivolo di sudore freddo. Tutti sapevamo che prima o poi sarebbe successo. Ringraziamo Iddio che non ci sono state vittime. E forse ci si metterà mano, forse riusciremo d’ora in avanti ad evitare questo scempio. I veneziani lo reclamano, lo reclama il buon senso.5 anni fa già sentivo il sudore freddo sulla schiena, 5 anni fa scrissi questo. ..Io non sono per i grandi mostri, ma tengo per i grandi cetacei, le grandi balene, i grandi capodogli, mi sento quasi un capitano Achab che ama Moby Dick. Ma quanto sarebbe più bello se questa immagine fosse vera e i grandi mostri galleggianti non attraversassero le strade di Venezia? Si le strade, perche a Venezia le strade sono d’acqua. Sono con Voi Veneziani, oggi, che dimostrate contro questo passaggio ignobile e insopportabile nella vostra intimità. Io vorrei un Mose, che non solo impedisce l’acqua alta, ma soprattutto il passaggio di questi mostri meccanici. Scusate se ho detto Mose, oggi è una parolaccia, non significa colui che aprì le acque, ma significa coloro che aprirono i loro borselli per incamerare il sudore e le angoscie di vivere degli italiani.
