MYANMAR DELLA POCO NOBEL SUUKYI E POVERI ROHINGYA CHE PIACE ALLA CINA

MYANMAR DELLA POCO NOBEL SUUKYI E POVERI ROHINGYA CHE PIACE ALLA CINA

La politica espansionistica cinese guarda all’ex Birmania tra India, Sud-Est asiatico e la stessa Cina. Il buddismo nazionalista e aggressivo, Aung San Suu Kyi deludente Premio Nobel per la pace e il massacro della popolazione musulmana Rohingya. L’Occidente punisce con meno soldi e investimenti, la Cina (2000 chilometri dei confine condiviso), soccorre (e compra).Myanmar nella Nuova Via della Seta, rotta commerciale sino-birmana in alternativa allo Stretto di Malacca per le importazioni petrolifere.La politica espansionistica praticata in Asia dalla Repubblica Popolare cinese ha ora un altro obiettivo importante. Si tratta del Myanmar, l’antica Birmania (“Burma” in inglese), che da sempre è un Paese chiave grazie alla posizione strategica che occupa tra India, Sud-Est asiatico e la stessa Cina.Era una delle perle dell’impero britannico. Gli inglesi, com’è noto, sceglievano con cura le nazioni da assoggettare in base a considerazioni economiche e geopolitiche, e la Birmania era preziosa da entrambi i punti di vista. Non solo per la già menzionata posizione geografica, ma anche grazie alle ingenti risorse naturali… CONTINUA SU REMOCONTRO: