CI LASCIA CESARE DE MICHELIS, FONDATORE E ANIMA DELLA MARSILIO EDITORI
La notte tra giovedì 9 e venerdì 10 agosto ci ha lasciato Cesare De Michelis, presidente della casa editrice veneziana Marsilio. Amante dei libri, era il decano degli editori italiani. Nella sezione “chi siamo” del sito web della Marsilio dichiarava: “Far libri, stamparli, leggerli, scriverli, raccoglierli, venderli, recensirli,nella mia vita mi sembra di non aver fatto altro, come se un’ossessiva passione mi avesse travolto appena ragazzo. Eppure da sempre mi è sembrato non privo di significato farli qua, dov’ero cresciuto, nella nostra terra, magari a Venezia. (…) Per questo continuo a fare libri a Venezia, come se il tempo che intanto è passato non sia bastato a cancellare una storia che ha ormai cinque secoli e più”.De Michelis era nato a Dolo, in provincia di Venezia, il 19 agosto: mancava poco al suo settantacinquesimo compleanno. Insieme al fratello Gianni aveva fondato nel 1961 la casa editrice, entrando nel consiglio di amministrazione a soli 22 anni. Scrittrici del calibro di Margaret Mazzantini, Susanna Tamaro, Chiara Gamberale sono state lanciate proprio da De Michelis, un eccelso scopritore di talenti.Era stato sempre lui ad iniziare la moda del giallo nordico in Italia, con Stieg Larsson e la saga di “Uomini che odiano le donne”. Per anni aveva inoltre insegnato Letteratura italiana all’Università di Padova, e la sua passione per i libri la portava anche a casa: possedeva una biblioteca con oltre centomila volumi.Oltre alla letteratura, si era dedicato anche alla politica come consigliere comunale e assessore a Venezia. La Marsilio lo saluta così: “Ciao Prof, ci mancherai immensamente, la tua Marsilio”.
