IL MANTRA GIALLOVERDE? ‘SE CI CRITICANO VUOL DIRE CHE SIAMO SULLA STRADA GIUSTA’
E’ un po’ che va di moda, da parte di M5S e Lega, rispondere alle critiche in questo modo: “Se ci criticano vuol dire che siamo sulla strada giusta”, “Bugie e insulti dimostrano che siamo nel giusto”. E’ una argomentazione leggermente più estesa del “vaffanculo” grillino, parente stretto del “Me ne frego” fascista. Il fine è però lo stesso: sfuggire a una lettura logica della realtà per fare appello a uno slancio fanatico, orgoglioso persino della propria ignoranza. La forza che anima personaggi come Toninelli, Di Maio e Salvini è quella dei sondaggi, dei numeri. Ma anche questa è una forma di ignoranza, ignoranza della democrazia, dove al fattore numerico deve sempre essere aggiunto un preponderante fattore di valori, di etica. Per spiegarmi: durante in nazismo era più democratico uno solo che avesse tentato di uccidere Hitler che Hitler stesso con tutto l’appoggio del popolo tedesco.
