CINEMA: 145 DOMANDE DI FINANZIAMENTO IN PUGLIA PER IL 2019
La bellezza della Puglia fatta di paesaggi, tradizioni, genuinità della gente e dei volti, senza dimenticare i coloriti e divertenti dialetti attira sempre più registi e attori. La Fondazione Apulia Film Commission, difatti finanzia la realizzazione di serie tv e film di ogni tipo. La sequenza dei grandi successi girati nel tacco d’Italia è lunga. Non si può non citare Matteo Garrone che dopo “Il racconto dei racconti” del 2015, ha ambientato nel 2019 in Puglia il suo “Pinocchio”, con un cast eccezionale capeggiato dal premio Oscar Roberto Benigni nei panni di Geppetto. Carlo Verdone recita per la prima volta in questa splendida regione con “Si vive una sola volta”. Checco Zalone con “Tolo Tolo” esordisce come regista. La lista continua ed è lunga, “Lo Spietato” di Renato De Maria, produzione Netflix, “Non sono un assassino” di Andrea Zaccariello, “Il grande spirito” di Sergio Rubini, le serie tv “Fratelli Caputo” di Alessio Inturri, “Il commissario Ricciardi” di Alessandro D’Alatri, “Cops” di Luca Miniero, “Odio l’estate” di Massimo Venier, con il trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo, “Spaccapietre” di Gianluca e Massimiliano De Serio. Last but not least Sofia Loren, ritorna in Puglia. Tutto ciò grazie agli investimenti della Regione Puglia sul cinema mediante I piani studiati ad hoc da “PiilCulturainPuglia”, “Puglia 365” e “Apulia Film Fund”. Apulia Development Film Fund finanzia le diverse produzioni sia in fase di stesura sia in fase di sviluppo e garantisce gratuitamente la location e il photo scouting. L’ assessore all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia, Loredana Capone dichiara: “I risultati del bando 2018/2020 sono sotto gli occhi di tutti: 88% in più, praticamente in poco più di un anno sono arrivate 145 domande di finanziamento, rispetto alle 77 del 2017. Ma mi piace ribadire che non è solo una questione di risorse economiche. Oggi di fatto registi e produttori vengono a girare in Puglia perché ci sono gli incentivi finanziari, e perché possono contare su competenze e professionalità di eccellenza sul territorio e, quindi, puntare sulla qualità della produzione risparmiando risorse”. I progetti proseguono per il 2020 con cifre esorbitanti relativi ai finanziamenti, alle location gratuite e alla mediazione burocratica offerta.
