DOPO LO SCIVOLONE DELLA NUOVA MAGGIORANZA SU SOZZANI, M5S: ‘ABOLIAMO IL VOTO SEGRETO’

dopo lo scivolone della nuova maggioranza su Sozzani. M5S: aboliamo il voto segreto A 24 ore dal no della Camera agli arresti domiciliari, il caso Sozzani è ancora al centro della polemica politica.A dirsi sconcertato, tanto per usare un eufemismo,il M5S, cherimane l’unico,ribadisce Francesco D’Uva,a portare avanti la battaglia contro i privilegi della casta.‘Va tolto il voto segreto in Parlamento’, rincara la dose Vito Crimi, ‘gridano all’onestà in campagna elettorale e poi sono sempre uniti nel tutelare se stessi’. Eliminare il voto segreto. E’ questa la parola d’ordine che prevale nelle dichiarazioni dei pentastellati perché ‘tutti devono sapere cosa si vota. Ora più che mai dobbiamo togliere ai parlamentari questa facoltà di auto-tutela’. La votazione di ieri,una vera e propria retromarcia rispetto alla decisione di fine luglio, quando la Giunta per le Autorizzazioni di Montecitorio, si era espressa a maggioranza, a favore della misura cautelare.Non solo.L’Aula ha pure negato l’uso delle intercettazionidelle conversazioni del deputato forzista, relative al procedimento per finanziamento illecito su una fattura di 10mila euro. Sozzani salvato dai ‘franchi tiratori’, ben 46, di area Pd e Italia VIVA, la neo-formazione renziana. Già divisi I due schieramenti di governo?Non proprio, risponde, D’Uva,la votazione non era di governo quanto di valori. Gli stessi che loro continuano a combattere