IL CIBO NON È UN’OPINIONE

IL CIBO NON È UN’OPINIONE

Era sul finire degli anni 70… rientrata da qualche anno da Parigi, dove già le famose Baguettes non erano più le stesse e venivano contestate dai primi ecologisti perché troppo industriali, dove avevo scoperto la cucina macrobiotica, il cibo biologico …insomma, il pane fatto alla maniera antica, il riso integrale che doveva cuocere 1 ora, e le prime battaglie ambientaliste degli agricoltori francesi. Avevo anche conosciuto le prime cucine “esotiche”, cinese e araba, nei piccoli “Restò” per studenti squattrinati del Quartier Latin, dove si parlava l’argot: “mec, gonzesse, boulot, flic, rital…”.Ecco, in quegli anni nascevano anche in Italia, un po’ in ritardo dal resto d’Europa, i primi movimenti alternativi, come testimonia il ritrovato libretto “Vivere bene-manuale di alimentazione alternativa”, edito nel 1978.Tutto questo per dire, a chi ora mi definisce radical chic, che io m’interesso di CIBO e AMBIENTE da tanti anni (più di 40?)… prima ancora che fosse di moda. Quindi, cari grillini saputelli, non rompetemi le palle! Avec amitié.