ABUSI NELLA CHIESA POLACCA CHE IL GOVERNO NON VUOLE VEDERE

ABUSI NELLA CHIESA POLACCA CHE IL GOVERNO NON VUOLE VEDERE

Clero e pedofilia. Peccato imperdonato per papa Bergoglio, sconti di comodo altrove, e in Polonia, non solo tra il clero. Lo scandalo esploso sei anni fa con la pubblicazione del documentario «Non dirlo a nessuno», contro cui si è scatenata una violenta campagna condotta da ambienti di destra vicini al PiS, il partito di governo di Jarosław Kaczyński, che proprio nella Chiesa ha trovato il suo maggior alleato.Il disegno di legge si chiama «Stop Pedofilia», ma in realtà criminalizza invece l’insegnamento dell’educazione sessuale in Polonia. Peggio, dello scandalo pedofilia che ferisce nel profondo la chiesa polacca, il silenzio complice di un governo bigotto. Se la follia di legge di una destra oltre la stupidità dovesse divenire legge, «gli educatori o i medici colpevoli di fare riferimenti, fornire consigli o rispondere a domande sul tema in presenza di minorenni rischierebbero dai tre ai cinque anni di reclusione», la cronaca di Lorenzo Berardi. Amnesty International Polonia, una indignata Draginja Nadazdin: «Questo testo incoraggia la paura e l’ignoranza, mettendo i giovani a rischio. Il suo impatto si avvertirebbe anche fuori dalle scuole, spaventando insegnanti, attivisti e genitori che vogliono parlare di sessualità ai propri figli»… CONTINUA SU REMOCONTRO: