ADDIO ALFIERO ALFIERI, IL “SACERDOTE” DI VIAGGI DI NOZZE

La Chiesa degli Artisti a piazza del Popolo era piena. Persone che hanno trattenuto le lacrime fin quando il nipote di Alfiero Alfieri ha detto qualche parola, terminando con un invito a ridere, a ridere perché è bello, perché ne abbiamo bisogno. E allora tutti hanno lasciato scorrere le lacrime, e cominciato ad applaudire. Applaudivano e piangevano, per un tempo che è parso assurdo e interminabile, con i tuoni che all’improvviso hanno fatto da sottofondo a quel lungo battimani.Però…Però dov’erano i volti noti, la gente di spettacolo che non si perde mai un funerale ed è pronta a piangere appena si avvicina un microfono?Bene così. Tanto affetto e tanto rimpianto da chi ti voleva bene, Alfiero. Dal tuo pubblico che ti ha sempre seguito.