CANNIBALISMO E STERMINIO PER FAME. L’UCRAINA RIVIVE IL FANTASMA DI STALIN
Alcuni anni fa a Milano ho avuto la fortuna di ascoltare alla Cineteca il regista russo Nikita Sergeevič Michalkov. Disse “Forse voi non capirete mai che cosa ha vissuto un popolo che ha perso 22 milioni di persone nella lotta contro il nazismo”. Ho ripensato spesso a quelle parole. Ed è verissimo: il debito che abbiamo con il popolo russo per aver sconfitto Hitler è inestinguibile, ma è un debito che abbiamo con i soldati russi non con Stalin. Anzi, l’iniziale sconfitta dell’armata rossa fu causata proprio dalle ‘purghe’ nelle alte gerarchie dell’esercito volute da Stalin negli anni 30.E’ vero : i genocidi voluti da “Koba il terribile” si collocano un gradino più in basso nella scala del sadismo rispetto alla Shoa e agli ‘esperimenti’ del dott.Mengele, ma furono attuati nella piena consapevolezza che avrebbero causato la morte di milioni di persone, e il fatto che fossero stati pianfificati con lo scopo finale di “liberarci dal capitalismo” non li rende meno orribili.Anche l’Inquisizione ti bruciava il corpo “per salvarti l’anima”. Il problema è che nei quattro forni del ‘Patibolo di gesso’ di Toledo , l’”adversio anima”, cioè la separazione dell’anima dal corpo, richiedeva sino a 20 ore, perchè i santi prelati risparmiavano sulla legna….
